Appaiono di tanto in tanto sui giornali degli opportuni articoli che ripercorrono la Storia del nostro più grande monumento, talvolta contenenti delle imprecisioni quando non errori veri e propri. Perché allora, stante la particolarità del momento vissuto dalle Mura, non pensare a una ristampa di quel volume, ormai introvabile, che resta l’opera “principe” dell’argomento?
Da non dimenticare che resta ancora scaricabile da questo stesso sito, l’altro importantissimo riferimento storico che è il “Giovanni da Lezze“.
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I vecchi problemi delle Mura
Capire le Mura con “La fortezza è bellissima”
Ci voleva il progetto Unesco
Forse è stato proprio questo “progetto Unesco” (non già quello mezzo in sordina del 2006 che riguardava tutta la città) per risvegliare l’interesse per il nostro maggior monumento… quello che tutti i Bergamaschi avevano sotto il naso e che “vivevano” tutti i giorni ma della cui storia se ne sapeva così così e ora sulla stampa appare, bene o male, sempre più sovente il tentativo di colmare la lacuna.. Continua a leggere
Luigi Angelini e “Le Mura veneziane di Bergamo”

Le Mura nella Storia di Bergamo (DVD)
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VEDI L’INTRODUZIONE :
Le Mura nella Storia – intro –
Le Mura Veneziane di Bergamo
Associati: – Walled Towns Friendship Circle – Istituto Italiano dei Castelli
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Le Mura Veneziane di Bergamo
La decisione di dotare la città di Bergamo di una cinta muraria risale al 1560-61, Bergamo appartiene a Venezia ormai da un secolo e mezzo, da quella pace di Ferrara conclusa tra Francesco Foscari e Filippo Maria Visconti che nel 1428 l’aveva sottratta definitivamente al possesso milanese. Il progetto delle mura è elaborato dal Governatore generale Sforza Pallavicino, ed è in un primo tempo modesto. Esso prevede la costruzione di un vasto terrapieno, con pochissime opere murarie. Nonostante le proteste dei Bergamaschi, che vedono la loro città snaturata e stravolta, i lavori iniziano il 31 luglio 1561, e in tre mesi sono portati a termine. A questo punto però il piano iniziale viene abbandonato, e si decide di porre mano a quell’impresa ben più vasta e complessa che è la costruzione delle mura come ancor oggi esistono. Il progetto iniziale di Sforza Pallavicino ipotizzava due mesi di lavoro e una spesa di 40.000 ducati. Alle mura, nella loro forma definitiva, si lavorò in realtà per 29 anni con una spesa di un milione dì ducati.
E’ legittimo interrogarsi sulle ragioni che spinsero Venezia nel 1560 a costruire il terrapieno e poi l’anno successivo a trasformarlo in uno dei più possenti sistemi fortificati d’Europa. Queste ragioni sono essenzialmente politiche. Rispetto agli altri stati italiani Venezia ha caratteristiche assai particolari e specifiche: