Terra di San Marco chiude i battenti

Nata per sostenere la candidatura all’Unesco, l’associazione viene ora ritenuta “inutile”. Non sembra alla gran parte dei cittadini che, una volta raggiunto l’obiettivo e spentisi i fari della passerella, siano state molte le iniziative determinanti per il futuro del nostro monumento. Comitato tecnico, Comitato Scientifico, Piano di Gestione, ecc. pure citati nelle cartelle Unesco, sembrano essere parole sconosciute per la Città di Bergamo e si va a caricare dell’onere una Fondazione già stracarica dei più disparati compiti, navigando a vista senza un serio progetto. E, come se non bastasse, neppure si è raggiunto un accordo con i proprietari confinanti per una cosa così elementare come la manutenzione periodica del manufatto!!180422 mura -priorità - terra san marco

Workshop e Tavola rotonda per Unesco

Esperti, Cittadini e Associazioni chiamati a contribuire con idee e proposte all’allestimento del “Piano di Gestione” richiesto da Unesco per l’iscrizione a Patrimonio dell’Umanità.
Leggi l’intero invito : Workshop 25/05/2015140525 Workshop

Candidatura all’Unesco. Sostegno anche dalla Provincia

Via libera alla partecipazione della Provincia all’associazione Terra di San Marco.

l’Associazione finalizzata all’iscrizione nella World heritage list dell’Unesco di un sito seriale trasnazionale comprendente le maggiori città fortificate della Repubblica Serenissima di Venezia tra il XV e il XVII secolo, con il Comune di Bergamo quale soggetto promotore e capofila.
La proposta, portata ieri dall’assessore al Turismo Giorgio Bonassoli al tavolo della Giunta, è stata subito approvata. «Il progetto – ha spiegato l’assessore Giorgio Bonassoli – mira a far inserire le Mura di Città Alta nella lista delle fortificazioni patrimonio dell’Unesco, insieme agli altri sistemi di difesa. Non si deve dimenticare che Città Alta è uno dei gioielli più preziosi dal punto di vista del patrimonio culturale del territorio»». Entro gennaio sarà presentata la domanda a Parigi.