..quando le MURA danno spettacolo…

Urban raid a Porta San Giacomo…

90675_426694_DSC_9700_7884656_low.jpg…. In tanti, lungo le Mura, hanno seguito le imprese dei 43 team di Urban raid: pedalate in mountain bike e corsa nel parco dei Colli, discesa in cordata dalle mura venete e, riservata ai più coraggiosi, la scivolata in teleferica, dal Baluardo di San Giacomo alla piattaforma di Sant’Andrea, per 180 metri, sospesi a 30 d’altezza.

90667_426687_DSC_9736_7884691_medium.jpg…Prove suggestive, che hanno riscosso grande successo, con decine di spettatori armati di macchina fotografica ad affollare i baluardi di Città Alta. E tra gli spettatori hanno fatto capolino anche le telecamere del Tg1 e del Tg3, pronta a dare risonanza nazionale a un evento che si svolge nella nostra città per la prima volta in Italia.

da l’”Eco di Bergamo” – lun. 21 Sett. 2009

Elementi del PERIMETRO

01 Mura 12-0302 perimetro - nomenclatura 103 perimetro - nomenclatura 204 Perimetro- Elementi sempl rid 05 Perimetro e altimetria06 perimetro inventari07 misure venete antiche

Puoi anche scaricare un file più completo di elementi: Perimetro- Elementi.pdf  e anche il “glossario” dei principali termini utilizzati nelle costruzioni di fortificazioni Glossario mura.pdf e consultare l’album fotografico “il Perimetro” nel quale cercheremo di mettere le foto più significative di ogni elemento del perimetro, partendo da nord (Porta San Lorenzo) in senso orario.

elementi-perimetro
amicimurabergamo@gmail.com

Viale delle Mura, Bergamo

main.jpegImponente testimonianza dei rapporti strettissimi che collegarono Bergamo con la Repubblica Veneziana, le mura furono erette nella seconda metà del XVI sec., per ordine del senato Veneto e sotto la direzione del generale Sforza Pallavicino. Concepite come struttura difensiva, costituivano un ben preciso segnale politico da parte dei veneziani agli spagnoli (che all’epoca governavano Milano). La limitatezza della cinta muraria non permetteva la costituzione di un esercito sufficiente ad attaccare il territorio milanese, ma bastava a difendere le postazioni già acquisite. Il messaggio deve essere stato compreso perché le mura non furono mai di fatto utilizzate per scopi militari. Grazie alla loro capacità di preservare nei secoli il centro abitato, ancora oggi possiamo ammirare la bellezza della città antica.
Percorrendo l’intera cinta muraria si può godere di piacevoli scorci paesaggistici e di interessanti incontri con testimonianze del passato. Abbandonando poi le mura ci si può addentrare alla scoperta della Città Alta (dal viale delle Mura, per via San Giacomo, si può raggiungere ad esempio piazza Mercato delle Scarpe e quindi piazza Vecchia, una delle piu’ belle piazze di tutta la Lombardia).
Provenendo dalla Città Bassa, si incontra la Porta Sant’Agostino; da qui, percorrendo il viale delle Mura, dopo aver superato la Porta San Giacomo, si raggiunge Colle aperto, punto panoramico dal quale si gode la vista di Bergamo immersa nel verde dei colli. Dopo Porta Sant’Alessandro si imbocca via Fara, che conduce alla quarta e ultima porta percorribile delle mura, la Porta San Lorenzo. Esiste una quinta porta, sconosciuta ai più, la Porta del Soccorso… agli interessati il compito di scoprirne la posizione.

Le Mura Veneziane di Bergamo

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Associati: – Walled Towns Friendship Circle – Istituto Italiano dei Castelli
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Le Mura Veneziane di Bergamo

La decisione di dotare la città di Bergamo di una cinta muraria risale al 1560-61, Bergamo appartiene a Venezia ormai da un secolo e mezzo, da quella pace di Ferrara conclusa tra Francesco Foscari e Filippo Maria Visconti che nel 1428 l’aveva sottratta definitivamente al possesso milanese. Il progetto delle mura è elaborato dal Governatore generale Sforza Pallavicino, ed è in un primo tempo modesto. Esso prevede la costruzione di un vasto terrapieno, con pochissime opere murarie. Nonostante le proteste dei Bergamaschi, che vedono la loro città snaturata e stravolta, i lavori iniziano il 31 luglio 1561, e in tre mesi sono portati a termine. A questo punto però il piano iniziale viene abbandonato, e si decide di porre mano a quell’impresa ben più vasta e complessa che è la costruzione delle mura come ancor oggi esistono. Il progetto iniziale di Sforza Pallavicino ipotizzava due mesi di lavoro e una spesa di 40.000 ducati. Alle mura, nella loro forma definitiva, si lavorò in realtà per 29 anni con una spesa di un milione dì ducati.
E’ legittimo interrogarsi sulle ragioni che spinsero Venezia nel 1560 a costruire il terrapieno e poi l’anno successivo a trasformarlo in uno dei più possenti sistemi fortificati d’Europa. Queste ragioni sono essenzialmente politiche. Rispetto agli altri stati italiani Venezia ha caratteristiche assai particolari e specifiche:

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Amici delle Mura di Bergamo

A tutti gli appassionati di storia della nostra città e dei suoi “tesori”, piace ricordare che il 22/11/1999 era nata l’Associazione AMICI DELLE MURA DI BERGAMO (Presidente il prof. Eduardo Rho, vice-Presidente il rag. Guglielmo Redondi) con lo scopo  della promozione di tutte le iniziative volte alla conoscenza, tutela, salvaguardia, conservazione e valorizzazione delle Mura Venete di Bergamo e del patrimonio ad esse collegato nel loro contesto urbanistico ed ambientale.”
L’Associazione, non perseguendo scopi di lucro, ha sempre operato indipendente da ogni altra istituzione pubblica o privata presente sul territorio Nazionale e Internazionale. Nel perseguimento dei suoi scopi si è avvalsa del supporto di altre organizzazioni, a vari livelli, aventi obiettivi simili. E’ stata affiliata all’Istituto Italiano dei Castelli e all’associazione internazionale Walled Towns Friendship Circle e sempre vivo nei suoi soci il desiderio di collaborare con tutte le altre organizzazioni od associazioni, siano cittadine che nazionali o internazionali, che condividessero gli obiettivi storici e culturali. L’Associazione è presente nell’albo “Repertorio delle Associazioni Comunali” di Bergamo dal 6 Nov. 2000 al numero 45.

Ecco il suo Statuto Associativo : 1999 – Statuto A.A.d.M.

…e altrettanto importante è ricordare la figura di Luigi Angelini (di cui riportiamo l’articolo sul “Le Mura“) che è sicuramente tra i primi artefici della “riscoperta” moderna del nostro interesse. Non dimentichiamo gli “storici” appassionati ricercatori (GB Rota, A.Salvioni, A.Mazzi, E.Fornoni, ecc.) ma un ringraziamento è dovuto a coloro che in tempi più recenti hanno saputo tener viva la passione per il nostro principale monumento; e tra questi :

S.Angelini, GM Labaa, G.Calmuto Zanella, L.Pagani, P.Capellini, L.Dell’Olio, A.Fumagalli, A. Vincenti, A. Ramelli, A. Manno, B. Foppolo, B. Cassinelli, E. Bresciani, G. Benzoni, G.Della Chiesa, G. Tadini, L. Chiodi, M. Fachinetti Maggi, M.Bandini, P.Morganti, P.Marchesi, P. Voltolina, R.Spagnolo, R.Zambelli, S.Buzzetti, V. Zanella, V.Foppolo, V.Gandolfi

che hanno partecipato a ricerche e pubblicazioni. Grazie!.

Chi siamo… il BLOG degli Amici delle Mura

Benvenuti Amici,

E’ NATO il presente weBLOG grazie all’iniziativa di alcuni amici da sempre incantati dalle “Mura Veneziane” di una stupenda città, quale Bergamo ed in particolare Città Alta. Questo blog NON è collegato all’Associazione Amici delle Mura, che dispone di un proprio sito, ma  ne condivide i principi fondativi e seguirà pertanto tutte le sue iniziative. Seguirà con altrettanta attenzione anche quelle di altre associazioni (Nottole, Orobicambiente, Lions, ecc.) e gli interventi di tutti gli studiosi o appassionati, ecc. che verranno ritenuti importanti per gli interessi comuni che, si può tranquillamente dire, riguarderanno l’intera STORIA della nostra città.

Il blog sarà sempre ritenuto in fase di continuo allestimento e aperto a tutti i contributi. Il blog si propone di marcare strettamente la gestione amministrativa, facendosi portavoce dei cittadini, riguardo a una attenta conservazione dei beni storici ereditati e che deve a sua volta tramandare. Il blog crescerà nel tempo venendo a costituire un archivio di notizie e studi, e, nella convinzione che sarà apprezzato, avrà l’obiettivo di coinvolgere sempre più chi lo vorrà seguire fino al punto di far diventare tutti i cittadini di Bergamo, e non solo, veri AMICI DELLE  MURA!

per e.mail scrivere a : amicimurabergamo@gmail.com

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