Il Colle di Santa Eufemia e il Contrafforte di San Francesco

Una bella fetta di questi non ci sono più, e quella parte di essi sarà sostituita presto da colate di cemento.
180403 parking Fara 0Sul colle di Santa Eufemia, luogo dei primi abitanti di Bergamo, sorge la Rocca; i Romani vi costruirono poi l’“arx capitolina” (il Campidoglio) ed i Cristiani la prima chiesa della città intitolata a Santa Eufemia (ricostruita nel 1928); al tempo del Basso Impero e dell’Alto Medioevo vi era già un Castrum o Castellum. Sulle rovine di questo Castellum, Re Giovanni di Boemia costruì nel 1331 (data che segna la fine del Comune Bergamasco) l’attuale Rocca compiuta nel 1336 da Azzone Visconti. La Repubblica Veneta la rafforzò con la costruzione a metà del Quattrocento del torrione rotondo vicino all’ingresso e vi insediò la scuola dei Bombardieri….
Nella mappa ricavata dallo storico Elia Fornoni ben si vedono le “protuberanze” lasciateci dai periodi archeologici, sulle quali è sorta nostra Città e anche la zona ora interessata dalla loro “distruzione”.
180403 parking - orografia Fornoni
Una bella fetta di “flysch” dei nostri Colli, venutosi a formare nel Santoniano 85 milioni di anni fa per il deposito di detriti sul fondo di un oceano, sta per essere sostituito da cemento, che sicuramente non durerà altrettanto a lungo! E ciò avviene a ridosso di un “Bene” che, passate amministrazioni, avevano identificato, e ci hanno lasciato in eredità, come “protetto da vincoli culturali e paesaggistici“. Il tutto avviene in un’area di protezione che Bergamo si è pure impegnata molto recentemente con l’Unesco a proteggere e valorizzare!

Tanto tuonò che piovve…

Parte dal lontano 2008 la manifestazione di contrarietà di molti cittadini al progetto di un parcheggio nell’ex-area del parco faunistico della Rocca. Dopo la lunga sospensione dei lavori (di questi ne aveva parlato anche Vittorio Sgarbi durante una visita a Bergamo) con la possibilità di una revisione del progetto, lo scorso anno dopo una nuova firma di convenzione, sono ripresi gli scavi con un nuovo obiettivo: 9 piani, 460 posti auto di cui solo poca parte riservata ai residenti. Il Comitato costituitosi ha dato corpo e peso alle proteste fino a produrre una “Segnalazione all’Unesco” (la quale ha sempre sottolineato l’esigenza della “partecipazione dei cittadini“) il quale, pur non potendo intervenire direttamente nelle decisioni di un’amministrazione, non vedrà certamente di buon occhio, per il futuro della permanenza, tale situazione.
180323 Noparking -ALL.1 - Planimetria 1 180323 Noparking -ALL.1 - Planimetria 2 Puoi scaricare qui i documenti relativi a parte della polemica sollevata dal Comitato NoParking sulla trasparenza e sulla
segnalazione all’Unesco

Il parcheggio sotto il parco della Rocca… ancora!

Non si placano le polemiche e proseguono le manifestazioni di cittadini, sopratutto abitanti di Città Alta, contro le recenti decisioni della maggioranza del Consiglio Comunale relative al parcheggio sotto la Rocca che risulterà destinato ai turisti e non ai residenti. E il Comitato appositamente costituitosi chiede ora trasparenza sulle decisioni prese e di poter consultare i dati reali, se esistono, che le hanno suffragate.
Ma i lavori procedono imperturbabili!
171118 parcheggio fara - teleferica
171118 parcheggio fara -mura rovinateResta poi da verificare se quanto affermato dal pignolo Geom. Assessore ai LL.PP. (“il parcheggio è sotto S.Francesco…” dimenticando che il cedimento del 2008, ancora da riparare, riguardò la cinta del parco della Rocca) in relazione alle Mura medievali rovinate. Ma sembra che in Consiglio Comunale non tutti fossero a conoscenza perfino della loro esistenza!

171118 parcheggio fara -mura medievali220708 park Fara nomi

Parcheggio di via Fara… ancora..


Via Fara: «Emergenza rientrata». Il cantiere del parcheggio è sicuro, si può ripartire con il progetto.

Dopo i pesanti smottamenti di gennaio, quelli ugualmente preoccupanti di luglio, l’emergenza al cantiere della Fara sembrerebbe finalmente rientrata. O almeno così è per il collaudatore del Comune, l’ingegner Mario Myallonier, che ha presentato nei giorni scorsi all’amministrazione la relazione sulla situazione sotto la Rocca. «Da luglio – conferma Myallonier – non abbiamo più registrato alcun movimento. Questo significa che l’intervento alla base del muro sta funzionando: il fronte è costantemente monitorato e possiamo affermare con una certa tranquillità che, attualmente, non ci sono problemi di sicurezza».
Finalmente una buona notizia, dunque. Che arriva dopo mesi di vicende e voci decisamente altalenanti. A parlare – non certo in positivo – dei lavori alla Fara si era cominciato già dal principio e cioè dall’estate 2008, quando la prima ruspa aveva cominciato a sbancare l’area dell’ex parco faunistico. In particolare erano stati i residenti delle villette adiacenti allo stesso cantiere, preoccupati dell’assetto idrogeologico dell’area, a sollevare le polemiche più accese. Continua a leggere

La Fara … e il “foppone”

foppone 1600 tenaglia s ago.jpgMolti cittadini assistono alla polemica sui lavori per il parcheggio in via Fara ma molti ancora si chiedono le ragioni del perchè le nostre amministrazioni non abbiano pensato, o comunque insistito, sullo sfruttamento del vecchio ” foppone”. Il vallone naturale (ossia la parte iniziale della Valletta Sant’Agostino tagliata poi dalla relativa “Cortina”) presente tra l’antica porta della cinta medioevale e la cortina della Fara che è stato riempito di detriti solo all’inizio del ‘900. Naturalmente prese le debite precauzioni per non mettere in pericolo appunto la cortina della Fara…. che se ne siano dimenticati… oppure…
foppone 1500 progetto.JPGfoppone 1600 S Agostino.jpgfoppone 1900 -foto.JPG

Il caso Via Fara e via Porta Dipinta, tutto bloccato

Bergamo Alta e i parcheggi sotterranei impossibili

Da DNews di lunedì 6/4/2009
Due cantieri aperti a poche centinaia di metri l’uno dall’altro e un destino simile :  l’obiettivo era costruire due parcheggi interrati, ora tutto è bloccato. Dei lavori in via della Fara per il grande posteggio interrato da quasi 500 posti auto si è parlato molto dall’inizio del 2009 e dopo le ripetute frane l’unica certezza è che l’opera non riprenderà se non con un progetto completamente nuovo.
La patata bollente di Bruni
Durante l’incontro di ieri con i cittadini a Bergamo Alta per il rendiconto di fine mandato, il sindaco ha dovuto rispondere a numerose domande sulla questione del parcheggio di via della Fara. Pedonalizzazione del centro medievale, mutazioni del commercio in Città Alta, il traffico in Borgo Canale : temi importanti ma non sentiti quanto la vicenda delle frane che hanno toccato il cantiere sotto la Rocca a partire da gennaio. Numerose le obiezioni, sia tecniche che politiche.   Continua a leggere