Progetto Unesco, si prosegue con la nuova amministrazione

Cambia l’amministrazione ma il progetto Unesco prosegue senza troppi scossoni. Il riconoscimento Unesco, divenuto un obbiettivo della città già nel 2000 (vedi “Rassegna Stampa storica” e “Le Mura in Comune“) sotto l’amministrazione Veneziani dopo le pressioni di alcuni consiglieri degli anni precedenti,resta, inalterato all’orizzonte.

Un documento molto interessante : P.R.G.

P.R.G. – I progetti che hanno pensato Bergamo
In che modo i Piani urbanistici possono rendersi credibili, se degli abitanti delle aree urbane non si considerano i comportamenti nel tempo e nello spazio… (da P.R.G. 1991-1999).

Si può trovare negli archivi di documenti del Comune il documento qui sotto allegato. Lo sviluppo dei Piani Regolatori della città : iniziando dal 1951-1956 (Muzio –Miorini) in cui si riconosceva già la ferrovia come “barriera” ma prevedeva per il 1981 ben 180.000 (!!!!!) abitanti, alla revisione del 1961-1964, alla revisione del 1965 in cui (con un brivido) leggiamo scartata l’ipotesi d’interramento della ferrovia (oggi, con lungimiranza di investimenti, sarebbe realtà e la città bassa sarebbe completamente diversa), la previsione di 150.000 (!!!) abitanti, una pazzesca strada per Porta S.Giacomo e un assurdo parcheggio sotto il Seminario – fino a quello del 1991-1999 (Secchi – Gandolfi) in cui finalmente si parla di edificabiltà in funzione del paesaggio, di illuminazione come supporto dell’architettura, di orientamento e altezza massima degli edifici, di parchi, di 117.000 abitanti ma anche di tangenziale est, di sede universitaria nel vecchio ospedale, ecc… Vedi PRG di Bergamo