Con questo spirito, un appassionato della storia della nostra città, ci ha scritto: “ERA ORA…”



…eppure più di una volta anche in Consiglio Comunale era stata richiamata l’attenzione sull’importanza della “fascia di rispetto” intorno alle Mura e in particolare si era puntato il dito su quel cantiere sulla “lunetta” difensiva della cortina di S.Giacomo, aperto con chissà quali permessi, e ora fermo da anni.
Non solo i turisti non sono ciechi, ma pure i cittadini bergamaschi non sopportano l’indifferenza verso i luoghi che fan parte della loro storia.
Ovviamente tutti i cittadini bergamaschi si augurano che l’intermediazione del Comune (se non del Demanio) induca alla ragionevolezza tutti i proprietari dei terreni confinanti sopra e sotto le MURA e, senza la necessità di ricorrere ad una specifica legge sulla fascia di rispetto di monumenti storici, si rendano conto dell’importanza per tutta la comunità della gestione di quel bene storico internazionale, che viene oggi richiesta anche dalle normative Unesco.
Prosegue l’interessante serie di interviste a cittadini che vivono nelle proprietà confinanti con il nostro monumento. Confidiamo che in un prossimo futuro tutti siano concordi sull’importanza di una fascia di rispetto (molto, ma molto più ristretta di quella che fu imposta dalla Serenissima dopo la costruzione – potrebbero essere solo 3-4 metri) che darebbero spazio per una manutenzione ed anche con una “condivisione” con la cittadinanza, tramite un percorso verde alla base, della “fortuna” di poter vedere da vicino la trama delle nostre Mura. Sicuramente apprezzabile sarebbe l’allestimento di un particolare “albo” di tutte, benemerite o meno, le proprietà confinanti sopra e sotto.