Quel vecchiume di “Opere di Difesa Veneziane”…

Ne avevamo già parlato negli anni scorsi (agosto 2017, maggio 2016, giugno 2012, ecc.) ma ora (finalmente!) le cose si muovono… ma in che modo?? E qualcuno comincia a dire che era meglio non si muovessero!! Sempre più cittadini son presi dallo scoramento di fronte ad Amministrazioni sempre più sorde ai richiami e alle segnalazioni, animate, quelle sì, solo dall’amore per la città.
Con questo spirito, un appassionato della storia della nostra città, ci ha scritto: “ERA ORA…”
FINALMENTE ERA ORA 1FINALMENTE ERA ORA 2FINALMENTE ERA ORA 3 …E interessante, oltre che disarmante, è leggere l’intera documentazione contenuta in “FINALMENTE ERA ORA…”

Incuria e disinteresse sono evidenti…

…eppure più di una volta anche in Consiglio Comunale era stata richiamata l’attenzione sull’importanza della “fascia di rispetto” intorno alle Mura e in particolare si era puntato il dito su quel cantiere sulla “lunetta” difensiva della cortina di S.Giacomo, aperto con chissà quali permessi, e ora fermo da anni.
Non solo i turisti non sono ciechi, ma pure i cittadini bergamaschi non sopportano l’indifferenza verso i luoghi che fan parte della loro storia.
160515 mura abbandonate160516 lunetta

Alcune notizie sono difficili da credere!!!

150321 pulizia no del seminario- corsera Ovviamente tutti i cittadini bergamaschi si augurano che l’intermediazione del Comune (se non del Demanio) induca alla ragionevolezza tutti i proprietari dei terreni confinanti sopra e sotto le MURA e, senza la necessità di ricorrere ad una specifica legge sulla fascia di rispetto di monumenti storici, si rendano conto dell’importanza per tutta la comunità della gestione di quel bene storico internazionale, che viene oggi richiesta anche dalle normative Unesco.

Vivere sotto le Mura

Prosegue l’interessante serie di interviste a cittadini che vivono nelle proprietà confinanti con il nostro monumento. Confidiamo che in un prossimo futuro tutti siano concordi sull’importanza di una fascia di rispetto (molto, ma molto più ristretta di quella che fu imposta dalla Serenissima dopo la costruzione – potrebbero essere solo 3-4 metri) che darebbero spazio per una manutenzione ed anche con una “condivisione” con la cittadinanza, tramite un percorso verde alla base, della “fortuna” di poter vedere da vicino la trama delle nostre Mura. Sicuramente apprezzabile sarebbe l’allestimento di un particolare “albo” di tutte, benemerite o meno, le proprietà confinanti sopra e sotto.140812 quartiere sesti

Assurdo cantiere a ridosso delle MURA

cantiere mura.jpgBei tempi quelli in cui via Tre Armi era la strada degli orti. Uno spettacolo  di  cavolfiori,  scarola  e zucchine, proprio a ridosso delle Mura venete, che faceva tanto Toscana. E che lo spettacolo fosse finito lo si sapeva da un pezzo: i contadini in città sono ormai una specie in via d’estinzione e sull’arteria che porta in via Sant’Alessandro alta si affacciano solo ville e giardini; negli ultimi tempi però alcuni cantieri privati hanno stravolto anche il verde rimasto: tutto sottosopra, anche se sulla carta solo temporaneamente.
Federconsumatori ha puntato il dito sui lavori che si incontrano nelle immediate vicinanze di Porta San Giacomo e che, ironia della sorte, parlano proprio di valorizzazione e recupero degli orti. «In via Tre Armi, sotto gli spalti delle Mura venete fa brutta mostra di sé un cantiere, aperto nel marzo 2010 e da mesi deserto. Ciò che non si sa è perché questo possa accadere  impunemente e se l’amministrazione  comunale, che rilascia le licenze a costruire, ha strumenti utili per evitare il verificarsi di situazioni del genere». Molto interessante… Continua a leggere