Torre Civica : Si inaugurano i pannelli campanari

campanone.jpgSabato alle ore 9,30 verranno inaugurati i pannelli campanari sulla Torre Civica di Bergamo: otto pannelli laminati che raccontano in italiano ed inglese le vicende del monumento cittadino e dei suoi preziosi bronzi storici. Interverranno all’inaugurazione il Presidente del Consiglio comunale Guglielmo Redondi e i rappresentanti della Federazione campanari. Il Comune nel corso dell’ultimo anno e mezzo ha intrapreso un’opera di valorizzazione del patrimonio della Torre Civica. Prima tappa è stata la messa in sicurezza delle campane, nell’estate del 2011. Dalla primavera del 2012 è stato affidato l’incarico a Chiara Bernazzani della Scuola Normale Superiore di Pisa di redarre un volume sulla Torre Civica di Bergamo e le sue campane, uno studio di carattere scientifico e sbocco divulgativo per chi visita la struttura medievale in Piazza Vecchia e vuole conoscere da vicino i suoi tre bronzi.
Terzo passo, la realizzazione di pannelli esplicativi sulle tre campane in cella campanaria e sulla storia della stessa Torre Civica. Il testo dei pannelli è stato desunto dal volume di Chiara Bernazzani, tradotto in inglese da Luca Fiocchi con la collaborazione dello studioso di campane britannico e archivista Chris Pickford e stampato su laminato grazie all’offerta dell’associato della Federazione campanari bergamaschi Paolo Donizetti.

II “Campanone’ di Bartolomeo Pesenti (1655)

campanone - torre.jpgLa splendida campana maggiore della torre civica è opera del veronese Bartolomeo Pesenti, appartente ad una famiglia originaria di Bergamo. Nel 1650 la rottura di due campane della torre aveva imposto il reintegro del “concerto”: l’anno seguente Pesenti venne scelto per realizzare entrambi i bronzi. La fusione della campana maggiore andò purtroppo incontro a ripetute traversie; il primo tentativo, nel 1652, si concluse con lo scoppio della forma malamente seccata. Segui una seconda fusione nel 1653, ma a soli sei mesi dalla sistemazione sulla torre e dall’inizio del suo impiego la nuova campana si ruppe. La terza e ultima fusione ebbe luogo nel 1656; poiché però la forma era pronta già l’anno precedente, sul bronzo compare la data 1655. La campana, benedetta nel 1658 dal vescovo Gregorio Barbarigo è giunta sino ai nostri giorni con il suo splendido corredo ornamentale.  Leggi l’intera storia qui allegata : Il Campanone- storia.docx