Acquedotto dei Vasi… un disastro

IMG-20120302-00494Ho avuto occasione di percorrere la “via dei Vasi” un venerdì pomeriggio ed ho incrociato 20 persone, 10 in mountain bike e 10 a piedi con 3 cani. La via è conosciuta da tutti i bergamaschi (si può dire che sia il percorso boschivo n.°1 di Bergamo e tra i primi per la sua valenza storica) e molto frequentata, segnalata su tutte le mappe della città e in molti depliant turistici. Lungo tutto il tratto boschivo si ha un’ottima visuale sulla sede del Parco dei Colli.  L’ultima manutenzione dello stesso sembra risalire a parecchi anni, forse decenni fa e ciò potrebbe causare diversi problemi.
1) La presenza di parecchie piante cadute e di legna secca pone la zona a rischio di incendi.– Ho parlato con il proprietario di un pezzo di terreno comprendente la via e mi ha spiegato che per raccogliere e tagliare la legna secca sulla sua proprietà, ha dovuto seguire presso Parco un lungo iter di richieste… penso sarebbe opportuno verificare ed eventualmente invertire la procedura.. obbligare cioè tutti i proprietari a ripulire il proprio pezzo.
– La mancanza di piste tagliafuoco renderebbe ancora più difficile l’eventuale intervento nel bosco.
2)      Il parapetto in legno, posto a suo tempo, a protezione dei punti più stretti o scoscesi è stato in parti divelto.
3)      Il passaggio di numerose bici da cross :
– Abbiamo potuto constatare che alcuni, evidentemente poco educati, lo usano come percorso di gara e lo attraversano a velocità non adeguata, probabilmente anche spinti dalla sensazione di abbandono della zona; sarebbero opportuni cartelli con l’avviso di eventuali sanzioni.
– soprattutto dopo le piogge, ha levato in una decina di posti la terra che copriva e proteggeva l’antico acquedotto e successivamente ha causato il crollo del soffitto dello stesso. E’ importante che questa testimonianza del nostro passato non vada persa bensì venga valorizzata, con il ripristino dei soffitti (magari con pezzi in cristallo che lascino intravedere la struttura) e con l’apposizione di nuovi cartelli segnaletici riportanti la storia dello stesso (quello all’inizio del percorso è in estinzione) e altri nei punti più interessanti (si potrebbe ristampare e porre in vendita nei pressi il volume “Gli antichi acquedotti di Bergamo” edito dall’Assessorato all’Urbanistica nel 1992 dopo i rilievi effettuati dalle Nottole.

Lettera firmata

Acquedotto dei Vasi… un disastroultima modifica: 2012-04-16T23:31:37+02:00da amicimura1a
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