Le Miniere di Astino

Fortunatamente, grazie all’impegno di molti, la nostra città ha potuto assistere al recupero di uno dei tanti suoi gioielli, ossia l’antico Monastero Vallombrosano di Astino che per molti anni era stato abbandonato e condannato alla rovina.
Astino - le miniere - BgpostMa un recente articolo di BergamoPost (che si può leggere interamente cliccando sul precedente link) ha riacceso le luci anche su di un’altra particolarità presente nella Valle di Astino ma la cui esistenza è sconosciuta ai più: La Miniera di Marna.
Negli Anni Novanta, su segnalazione di abitanti della zona, alcuni speleologi ne ritrovarono l’ingresso e iniziarono un’attività di esplorazione e censimento cartografico. L’area al tempo era aperta e quindi liberamente esplorabile. Una risorsa interessante per i bergamaschi dal punto di vista della conoscenza della storia del territorio. Le cave di marna di Astino sono un percorso unico nel suo genere: oltre mille metri di gallerie nella collina, con angoli degni di nota...”. L’articolo rileva però che oggigiorno la possibilità di una visita guidata è preclusa a causa di un “canone” che la MIA, proprietaria della zona, richiederebbe ai Volontari disposti ad effettuarla. Per chi volesse approfondire l’argomento, sono disponibili due brevi dispense che si possono scaricare cliccando sulle seguenti immagini, mentre si auspica che M.I.A. possa rivedere la richiesta fatta ai Volontari che, per loro natura, non dispongono di finanziamenti, rendendo fruibile ai cittadini un altro pezzo della loro Storia.
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