come intendiamo preservare il nostro più grande monumento storico?

Nel corso degli anni gli “Amici delle Mura”, sulla falsariga di un grande personaggio bergamasco come Luigi Angelini, si sono fatti promotori di iniziative e proposte, che hanno avuto eco anche in Consiglio Comunale, sull’argomento. Considerazioni “politiche” e non certo culturali hanno sempre però impedito a Bergamo una soluzione “organica” mentre in altre città il problema veniva decisamente più approfondito e varie soluzioni venivano adottate (a Padova, per esempio, esiste un Ufficio Comunale apposito dipendente dal Patrimoniale). Non solo per la “possibilità Unesco” ma per il vero valore storico, culturale e turistico del nostro monumento, non è ora che si rivedano quelle proposte, a volte anche condivise, ma che non hanno finora mai portato a conclusioni determinanti?
170505 - Eco -task force Mura

Personalità bergamasche: Luigi Angelini

luigi-angelini,beni-culturali,risanamentoLuigi Angelini è stato un grande ingegnere civile
(Bergamo, 20 dicembre1884 – 7 novembre1969).

Luigi Angelini, si laureò in Ingegneria al Regio Istituto Tecnico Superiore (RITSM – poi Politecnico) di Milano nel 1907; lavorò dapprima a Roma (1909-11) nello studio dell’architetto Marcello Piacentini e diventò in seguito direttore dei lavori di molte delle sue opere. Con Piacentini collaborò, a partire dal 1921, nella direzione dei lavori del nuovo centro della città bassa di Bergamo, progettato dall’architetto romano stesso. Ricevette a Bergamo numerosi incarichi pubblici: Ispettore onorario dei Monumenti, Gallerie e Antichità; direttore della Scuola d’arte applicata “A. Fantoni” (1922-33); Presidente della Commissione Provinciale per la Tutela delle Bellezze Naturali (1946-68). (vedi l’articolo sulle MURA)
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