Archivio tag: urbanistica
Il paesaggio : un importante bene comune
Verso il recupero del complesso di Sant’Agata
La qualità della vita e la bellezza delle città al convegno del Consiglio delle Donne
Si abbassa il “muro”?
Sembra profilarsi un’intesa che porterà a un abbassamento del palazzo di via Autostrada, quello che nasconde Città Alta, consentendo la vista dello skyline petr chi transita in ingresso a Bergamo. La società Bruman’s pare infatti essersi accordata con il Comune per un taglio delle altezze a scalare per un decimo circa. L’accordo, che prevede in cambio per l’operatore privato nuove volumetrie in altra area cittadina, non è ancora formalizzato, ma ormai mancano solo alcun dettagli che i tecnici di Palazzo Frizzoni metteranno a punto in queste ore. (BergamoNews, 2 Nov. 2011)
Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe (non muro),
che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude…..
Nuove costruzioni. Ma Bergamo non è Manhattan.
Egregio direttore, i poeti hanno fantasia. Almeno quella non può essere loro sottratta. Continua a leggere
per lo Skyline… anche la voce “storica” del Ducato
Un documento molto interessante : P.R.G.
P.R.G. – I progetti che hanno pensato Bergamo
In che modo i Piani urbanistici possono rendersi credibili, se degli abitanti delle aree urbane non si considerano i comportamenti nel tempo e nello spazio… (da P.R.G. 1991-1999).
Si può trovare negli archivi di documenti del Comune il documento qui sotto allegato. Lo sviluppo dei Piani Regolatori della città : iniziando dal 1951-1956 (Muzio –Miorini) in cui si riconosceva già la ferrovia come “barriera” ma prevedeva per il 1981 ben 180.000 (!!!!!) abitanti, alla revisione del 1961-1964, alla revisione del 1965 in cui (con un brivido) leggiamo “scartata l’ipotesi d’interramento della ferrovia“ (oggi, con lungimiranza di investimenti, sarebbe realtà e la città bassa sarebbe completamente diversa), la previsione di 150.000 (!!!) abitanti, una pazzesca strada per Porta S.Giacomo e un assurdo parcheggio sotto il Seminario – fino a quello del 1991-1999 (Secchi – Gandolfi) in cui finalmente si parla di edificabiltà in funzione del paesaggio, di illuminazione come supporto dell’architettura, di orientamento e altezza massima degli edifici, di parchi, di 117.000 abitanti ma anche di tangenziale est, di sede universitaria nel vecchio ospedale, ecc… Vedi PRG di Bergamo
La Soprintendenza… finalmente.. meno male..
Via Autostrada «L’albergo va spostato e le altezze ridotte». Lo chiede la Soprintendenza per la tutela dei Beni architettonici e paesaggistici.
La proposta di modifica del progetto presentata è stata bocciata dalla Soprintendenza. Un giudizio non vincolante, ma che comunque pesa su un’opera già accompagnata da tante polemiche. I progettisti proponevano una revisione della forma dell’albergo (il cui cantiere è ancora sotto sequestro per assenza del permesso di costruzione). Il soprintendente Giuseppe Napoleone – ha ritenuto poco incisivo il «lifting» progettuale e rilanciato in due direzioni: l’albergo va spostato e bisogna intervenire sulle altezze della parte già in costruzione (il centro commerciale e direzionale). L’architetto Napoleone ha affermato: «A parere della Soprintendenza la proposta è da ritenersi insufficiente, in quanto non si sono ravvisate sostanziali modifiche rispetto al progetto approvato. Anche se si optasse per la nuova soluzione la vista prospettica di Città Alta da via Autostrada verrebbe recuperata in maniera ininfluente. L’albergo dovrebbe essere realizzato su un’altra area, che andrebbe valutata con il Comune e con i progettisti. Stanti i diritti acquisiti, la Soprintendenza invita i progettisti a farsi interpreti con la proprietà per un intervento sostanziale anche sui volumi in fase di costruzione, intervenendo sulle altezze, non escludendo la riduzione dei sei piani previsti (per 24 metri di altezza). L’appello della Soprintendenza è perché tutti quanti insieme si continui a lavorare per condividere una soluzione che vada nell’interesse comune di salvaguardare lo skyline monumentale».