
Mura e Unesco

Nella foto, non un “camminamento sotto le mura” ma il sotto dell’arcata del viadotto di Porta S.Lorenzo; nell’articolo rispunta per l’ennesima volta il progetto del 1974, divenuto oggi una sfida, rispunta un “comitato scientifico” (ma non era già fatto nel febbr.2014), nuovi coinvolgimenti e “massimi esperti” di cui non si fa nome.
Ma quando verranno veramente chiamati in campo i “veri” esperti che non mancano in città, le personalità che negli ultimi 50 anni hanno dimostrato (con studi, ricerche, pubblicazioni, conferenze, partecipazioni a meeting nazionali e internazionali) il proprio attaccamento alla città e alle MURA?
Si attende ora invece con ansia la pubblicazione del “dossier” preparato da SiTI per la nostra candidatura.
Molte le proposte messe sul tavolo dalle due “commissioni” (conservazione e valorizzazione) che sono state discusse e proposte ai rappresentanti del SiTI, il quale a sua volta ha, dopo aver illustrato il programma di lavoro, comunicato alcune novità: 1) dall’elenco esce Chioggia ritenuta non sufficientemente concorrenziale. 2) Cattaro e Castelnuovo appariranno come due entità distinte avendo peculiarità diverse. 3) Esiste il tentativo di aggregarsi al gruppo da parte di Dulcigno (Ulcinj – Montenegro) di cui si valuterà l’opportunità. 4) Compare, intorno alle nostre Mura, una zona “buffer” di rispetto; sembra ovvio prevedere vincoli intorno al nostro monumento; basta che non si ripercorra il disastroso allargamento del 2006! Anche perchè, visto che dovranno essere bilanciate le presentazioni dei singoli (a Zara, in quanto a Mura, sono molto ridotti) non sarebbe bello vedere per la seconda volta le nostre Mura messe solo da lontano sottofondo.
Compare nell’web la spinta ai bergamaschi a contribuire all’iniziativa degli amici di Orobicambiente per la raccolta di fondi destinati alla manutenzione e conservazione delle nostra Mura. E’ il SITI, l’Istituto che sta lavorando sul nostro “progetto Unesco” a pubblicizzarlo. Europa, Stato, Regione, Provincia e Comune sembrano, sopratutto in questo momento, impotenti di fronte al degrado e al mancato recupero di questo bene culturale… è ora che tutti i cittadini si rendano conto di quanto le Mura siano importanti, non solo per l’Unesco ma per il proprio modo di essere..