Mura e Unesco

170512 mura e unescoUn altro passo avanti… e tutti i giornali, giustamente danno rilievo alla notizia. Realisticamente però qualcosa non è andato come si voleva far credere; Icomos, l’organismo tecnico tenuto ad esprimere un parere di congruenza, ha inoltrato la “pratica” a Parigi… tutto bene? SI, abbiamo passato l’esame… però prendiamo nota che l’ente non si è bevuto che la nostra proposta rappresentasse “tutte” le fortificazioni veneziane e, modificando il titolo (restringendo i tempi – solo XVI e XVII secolo – e i luoghi – mare occidentale e prendendo solo degli “esempi”), ha giudicato inutile, e quindi vanificato, almeno la metà del lavoro di SITI per costruire il “dossier”. Certamente graditi gli apprezzamenti sul valore della struttura bergamasca (per i quali sarà opportuno ringraziare quelle associazioni – Amici delle Mura, Orobicambiente, ecc. – e quei cittadini che per tanti anni si sono prodigati per la salvaguardia del bene) che costituiscono un impegno futuro per trasmetterne l’integrità. Il vero valore, come da sempre sottolineato, è dato dalla struttura militare del 1500 senza tanti giri di parole e definizioni fantasiose che la “moda” vorrebbe accreditare. E questo ci porta ancor più alla considerazione che se si fosse dato retta a quelle lungimiranti raccomandazioni del lontano 1998… non resta ora che segnare in grande il periodo 2-12 Luglio 2017 (Assemblea Unesco  Cracovia), le date in cui avverrà la decisione finale, e incrociare le dita.

Vecchi progetti e nuovi “esperti”

150528 percorso mura AdMNella foto, non un “camminamento sotto le mura” ma il sotto dell’arcata del viadotto di Porta S.Lorenzo; nell’articolo rispunta per l’ennesima volta il progetto del 1974, divenuto oggi una sfida, rispunta un “comitato scientifico” (ma non era già fatto nel febbr.2014), nuovi coinvolgimenti e “massimi esperti” di cui non si fa nome.
Ma quando verranno veramente chiamati in campo i “veri” esperti che non mancano in città, le personalità che negli ultimi 50 anni hanno dimostrato (con studi, ricerche, pubblicazioni, conferenze, partecipazioni a meeting nazionali e internazionali) il proprio attaccamento alla città e alle MURA?
Si attende ora invece con ansia la pubblicazione del “dossier” preparato da SiTI per la nostra candidatura.

Workshop Unesco

Molte le proposte messe sul tavolo dalle due “commissioni” (conservazione e valorizzazione) che sono state discusse e proposte ai rappresentanti del SiTI, il quale a sua volta ha, dopo aver illustrato il programma di lavoro, comunicato alcune novità: 1) dall’elenco esce Chioggia ritenuta non sufficientemente concorrenziale. 2) Cattaro e Castelnuovo appariranno come due entità distinte avendo peculiarità diverse. 3) Esiste il tentativo di aggregarsi al gruppo da parte di Dulcigno (Ulcinj – Montenegro) di cui si valuterà l’opportunità. 4) Compare, intorno alle nostre Mura, una zona “buffer” di rispetto; sembra ovvio prevedere vincoli intorno al nostro monumento; basta che non si ripercorra il disastroso allargamento del 2006! Anche perchè, visto che dovranno essere bilanciate le presentazioni dei singoli (a Zara, in quanto a Mura, sono molto ridotti) non sarebbe bello vedere per la seconda volta le nostre Mura messe solo da lontano sottofondo.

SITI, un contributo per l’operazione Unesco

siti -unesco.jpgCompare nell’web la spinta ai bergamaschi a contribuire all’iniziativa degli amici di Orobicambiente per la raccolta di fondi destinati alla manutenzione e conservazione delle nostra Mura. E’ il SITI, l’Istituto che sta lavorando sul nostro “progetto Unesco” a pubblicizzarlo. Europa, Stato, Regione, Provincia e Comune sembrano, sopratutto in questo momento, impotenti di fronte al degrado e al mancato recupero di questo bene culturale… è ora che tutti i cittadini si rendano conto di quanto le Mura siano importanti, non solo per l’Unesco ma per il proprio modo di essere..