Bergamo dall’alto e Bergamo sotterranea

flyer bergamo_12929_109961.jpgDal 1° aprile al 30 settembre 2012 Bergamo potrà essere ammirata sia dall’alto, grazie all’apertura della terrazza panoramica della Torre di Gombito, che offre una delle più suggestive visioni del centro storico, che dall’interno delle sue poderose mura cinquecentesche. Oltre alla Torre di Gombito verranno infatti riaperte al pubblico le Cannoniere di San Giovanni e di San Michele con accesso dal viale delle Mura nonché la Fontana del Lantro in via della Boccola.
flyer bergamo_12929_109962.jpgPer informazioni contattare:
IAT Città Alta: via Gombito, 13 tel 035.242.226 – turismo@comune.bg.it
IAT Città Bassa c/o Urban Center: viale Papa Giovanni XXIII, 57 tel. 035.210.204 – turismo1@comune.bg.it

La CANNONIERA del Baluardo di S.Giovanni

Il recupero della cannoniera di San Giovanni, e la probabile realizzazione di una risalita al suo interno sono un evento storico, che richiama il lontano passato ed è un momento importante per tutta la città. Per questo abbiamo pensato di raccogliere un pò di documentazione :
prima parte, l’inaugurazione
seconda parte, la visita
terza parte, le interviste

Vedi anche l’ ALBUM FOTOGRAFICO

Per gli estimatori come “Gli Amici delle Mura” sono anche la realizzazione di un sogno e, poiche’ come disse qualcuno “i sogni prima o poi si avverano”, noi continueremo a crederci perchè di “sogni nel cassetto” ne abbiamo tanti altri…

Riaperta un’altra “cannoniera” … e ora le altre !!

Bergamo ha dimostrato in modo molto chiaro di apprezzare l’atto di generosità compiuto dalla impresa edile Pandini, che, per festeggiare i 50 anni di attività, ha voluto restituire al godimento dei bergamaschi e dei turisti un angolo dimenticato delle Mura, la cannoniera di San Giovanni. Dopo due anni di lavori, l’imponente opera di architettura militare è stata riportata (quasi) al suo stato originario e, per la cerimonia di inaugurazione, più di duecento persone sono arrivate sul baluardo San Giovanni, testimoniando affetto e stima nei confronti di questo atto di mecenatismo. Con il sindaco Franco Tentorio e diversi assessori, onorevoli, imprenditori, esponenti del mondo bancario, giudiziario, culturale e artistico, sono intervenuti anche numerosi cittadini appassionati di storia patria, desiderosi di essere tra i primi a entrare nei sotterranei riaperti di questo tratto delle Mura veneziane. Agli interessati ricordiamo subito che l’Amministrazione comunale ha deciso per ora di tenere aperto l’accesso alla cannoniera tutti i sabati e le domeniche sino al 6 gennaio, dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 16 (l’Associazione guide presieduta da Paolo Moschini ha già programmato due visite guidate gratuite per sabato 5 dicembre).
A gruppi di quaranta per volta gli intervenuti sono scesi nelle viscere delle Mura per visitare la cannoniera restaurata. L’accesso è attualmente dal viale delle Mura ma in futuro si pensa di riaprire anche l’accesso basso della sortita, lasciando così il passaggio alla sottostante via Tre Armi, in modo che la visita alla cannoniera possa far parte di un itinerario turistico che parta da Bergamo bassa e arrivi alla Città Alta. (Eco di Bergamo, 14-11-09)

La Cannoniera del baluardo San Giovanni

Dopo quasi due secoli torna a essere accessibile il grande sotterraneo della cannoniera e della sortita nel baluardo San Giovanni. La scala completamente in ferro posata tra il piano del baluardo e la casamatta permette di superare un dislivello di una decina di metri. E sabato 14 novembre, alle 10, è in programma l’inaugurazione. Fino al 6 gennaio la cannoniera sarà visitabile il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16. Poi il Comune renderà noto i nuovi orari per visitare le stanze della cannoniera. All’inaugurazione ci sarà anche il sindaco Tentorio, a sottolineare l’importanza dell’intervento. Un ottimo intreccio tra pubblico e privato. Le Mura sono demaniali, la proprietà degli spazi soprastanti è del Comune, del recupero di questa parte del monumento si è fatta carico l’impresa Pandini. Un dono alla città da parte dell’ingegner Giovanni per celebrare il mezzo secolo di attività della propria azienda. Non c’è stata amministrazione di palazzo Frizzoni che negli ultimi venti o trent’anni non abbia preso in considerazione il ripristino del passaggio tra il baluardo e via Tre Armi. Continua a leggere