repetita….quamvis absurdum, ossia benché assurdo!

…era nell’aria!! Quando la politica (la cattiva politica) vuole intervenire sulla Storia e per semplici dispettucci politici si arriva, arrampicandosi pure su scivolosi specchi, a prendere decisioni assurde e contro ogni buon senso. Mentre nelle altre città, unite a Bergamo nel sito transnazionale Unesco, si provvede costantemente a recuperare, restaurare, valorizzare il bene, ancor più apprezzato dopo il riconoscimento, nella città dell’ex confine occidentale si dibatte se un leone in più non potrebbe far perdere qualche voto!! Vergogna!! Una visione miope della Storia, ridotta solo all’oggi… non si pensa a costruire alcunchè per il futuro e che una cosa fatta oggi tra 100, 1000 anni sarà “storico”. E in più, oggi, si vorrebbe anche far dimenticare (ma forse qualcuno neppure lo ha mai saputo) che con la presenza di Venezia, e dei suoi simboli, la nostra città godette di 350 anni, il suo periodo storico in assoluto più lungo, di pace e prosperità. L’anno scorso la proposta e, dopo oltre otto mesi di pensamenti, la decisione del consiglio comunale… quamvis absurdum, ossia benché assurdo!190220 leone alato -corsera - b..disgusto sì, ma nessuna preoccupazione perchè i nostri leoni hanno già
visto passare sotto di sé tanti
 tipi di animali!!  

..e la luce fu… a led anche sulle Mura

190129 - luce led CA - corsera giorno190129 - luce led CA e Unesco - EcoSi spengono i lampioni a gas e l’ometto che percorreva tutte le strade accendoli ad uno ad uno perderà il posto di lavoro!! Siamo nel 1889 e anche Bergamo si “illumina”!! Ed esattamente un secolo dopo ci vorrammo diverse richieste in Consiglio comunale da parte di “amici delle Mura” perchè queste vengano illuminate ad hoc, come avverrà in modo definitivo nel 1999.1999 mura illuminateLa via dell’illuminazione a led, che porta a grandi risparmi nei consumi energetici, era stata intrapresa nel 2013 per iniziativa dell’allora Assessore al Verde Massimo Bandera e fortunatamente mai abbandonata. Un piccolo particolare però… con questo tipo di illuminazione si può scegliere facilmente la “temperatura” di colore e la scelta di questa deve essere affidata ad esperti e non a semplici “elettricisti”. L’illuminazione di un ambiente come la nostra Città Alta meriterebbe di essere affidata a un Vittorio Storaro e non certo al nostro assessore! Stupisce infine il richiamo all’attenzione alla nostra appartenenza all’Unesco, che avviene peraltro solo a parole e solo sulla stampa mentre le iniziative richieste da Icomos rimangono tuttora nell'”ombra”!!

i “muretti” di Astino e San Vigilio!

Cose strane avvengono in quel di Bergamo…190127 astino e polveriera -corseraNessuno più dei Bergamaschi sa apprezzare i “muretti a secco” e il successo dei relativi corsi di apprendimento, fatti in provincia negli anni scorsi, lo testimonia. E nessuno più dei Bergamaschi è affezionato ad Astino e apprezza grandemente tutti i lavori che vi si svolgono… ma che i muretti di Astino facciano parte delle “Opere di Difesa Veneziane…” dell’Unesco lo apprendono, giustamente scettici, dall’articolo di stampa allegato!!
Sono invece altresì sicuri che il Castello di San Vigilio, quello sì, sia sicuramente compreso in esse…. e per quello invece arriva un… “ci penseremo…” mentre sta cadendo a pezzi!!190130 san vigilio -eco

nell’aera delle “Opere di difesa veneziane…”

181128 pollaio sulle mura
Ma guarda un po’… forse anche i nostri amministratori si guardano intorno e notano le cose che tutti i cittadini avevano già tempo segnalato come poco consone con la città pulita e ordinata che vorrebbero abitare e, ancor di più oggi dopo l’inserimento nel patrimonio Unesco, non compatibili con l’area di rispetto dell’impegno preso di assicurare un'”area di rispetto” delle “Opere di difesa veneziane…”… e perfino di costruzioni abusive!!

la segnaletica per le Mura

Non sembrerebbe richiedere grande fantasia a qualcuno che intendesse valorizzare per il turismo un proprio bene quello di pubblicizzarlo e renderne facile la comprensione della posizione e dell’accesso ad esso…. eppure. Risalgono al 2014, ancora ben prima del riconoscimento Unesco, le richieste in Consiglio Comunale di adeguamento della segnaletica da disporre in città per migliorare, sia per i turisti ma anche per i tanti bergamaschi, la conoscenza delle “Opere di difesa veneziane…”. Sarà questa la volta buona oppure…
181121 segnaletica mura

…quando l’arroganza diventa un problema

Eppure un giornale, in un estremo rigurgito di imparzialità, aveva riportato il parere, oltre che del sindaco, anche di una persona terza, il rappresentante Icomos Italia; e da costui era venuta la considerazione (ma con un minimo di buon senso chiunque poteva arrivarci): “…l’iscrizione Unesco porta alla delega della sovranità del sito a beneficio dell’Umanità intera…“. Ma il Comune, con clamore mediatico, decide di proseguire la polemica e, come il primo della classe, ancora risponde… ognuno può immaginare da sè i pensieri di una commissione, che si occupa di beni UNIVERSALI, nel sentirsi trascinare in un battibecco di tipo condominiale… Senza dubbio, con un poco di umiltà sarebbe stato preferibile chiedere un incontro, discutere ad un tavolo con la presenza dei comitati e consegnare “brevi manu” la documentazione richiesta. Non dimenticando, come sembra, che la nostra città è già in ritardo nella consegna di un “Management Plan” richiestoci già nel 2017.
E comunque un sopraluogo avverrà certamente e si spera solo che nel frattempo amministratori e stampa ne approfittino per capire meglio l’argomento… ancora recentemente si è potuto sentire in Consiglio comunale l’assessore e dei consiglieri affermare che “il Castello di San Vigilio non c’entra con le Mura...”
E l’arroganza ci ha portato anche agli onori della stampa nazionale (Repubblica) da un articolo della quale si desume l’ennesima figuraccia rimediata quando, in proposito della affermazione del sindaco che lo scavo era presente già al sopraluogo del riconoscimento, lo stesso viene smentito da chi al sopraluogo aveva partecipato facendo deviare il percorso!

..e le “Opere di Difesa…” attirano l’attenzione!

.. ma, vergognosamente, è l’attenzione dell’organismo di controllo, Icomos, dell’Unesco. Alla nota di richiamo informale dell’organismo, il sindaco ha voluto invece pubblicamente esprimere con una conferenza stampa l'”amarezza”, la “sorpresa”, l'”indignazione” dell’amministrazione, riuscendo alla fine solo a dimostrare la sua arroganza. Nonostante l’incondizionato appoggio, poco ammirevole, della pseudo-stampa locale che, schieratasi immediatamente, è riuscita a dimostrare la sua stessa mancanza di conoscenza dell’argomento Unesco. Si legge in un articolo: “.. i lavori all’interno della “core zone” non riguarderebbero le Mura, patrimonio Unesco,..ecc..”!!! MA L’INTERA “CORE ZONE” E’ PATRIMONIO UNESCO!!… e così via fino a suscitare il dubbio della falsificazione della comunicazione Icomos!!
E con sarcasmo, il primo cittadino cita il riferimento di Icomos all’alterazione della visuale del patrimonio per i “provenienti dalla Svizzera” (intendendo ovviamente da nord) ma riferendo si alla mappa a loro consegnata… che il sindaco non conosca neppure la documentazione depositata?!? zzz noparkingFara180930 fara - eco - richiamo Icomos

..finalmente… la parte nord!!

Forse ci siamo! Dopo anni di solleciti, anche con carattere sempre più di urgenza per il pericolo di crolli, partono un po’ di lavori di manutenzione sul lato B (almeno i baluardi Valverde e San Pietro) delle nostre Mura. Ci vorranno anni di attenzioni per poter rendere “fruibile” anche quel lato del patrimonio Unesco e per farlo occorrerà una “fantasia” che sembra ben lontana ancora dai pensieri dei nostri amministratori ma, come si dice, la speranza dovrà essere, insieme all’insistenza, l’ultima a morire!!180928 bal valverde,180928 pulizia mura