prevenire e sempre meglio che reprimere…

La notizia è dello scorso anno (2022) e benchè abbia sollevato alcune preoccupazioni, sembra non vi siano poi state conseguenze… il Comune, questa volta è intervenuto immediatamente (senza necessità di solleciti come avvenuto in passate occasioni).
mura imbrattateMa l’aria che tira suggerirebbe di studiare il modo di prevenire future “tentazioni” e forse lo si potrebbe fare con qualche avviso messo al posto giusto, ricordando che “imbrattare un muro è reato”.
Certi graffiti possono passare come una forma d’arte, ma imbrattare un muro può comportare il pagamento di una sanzione pecuniaria. In base all’art. 639 c.p., è prevista una multa di 103 euro, ma le conseguenze possono anche essere più gravi e per gli atti vandalici sono previste delle pene se si configura il reato di danneggiamento. Continua a leggere

quando sulle Mura c’erano i cannoni, c’era la fossa, c’era la zona di rispetto…

Da oltre due secoli le nostre Mura non si attendono più di vedere eserciti assedianti alla loro base, ma da allora gli assedianti sono altri… la vegetazione in primis, certo, ma anche la speculazione edilizia, iniziata allora con poche cascine di contadini, non ha ancora avuto fine e siamo ora alle ville con parco (vedi p.es. porta S.Agostino) come se nei dintorni di Bergamo non ci fosse più spazio e fosse “indispensabile”, questione di vita o di morte, “invadere” sempre più la zona di rispetto del nostro monumento cittadino. Certo,allora, sui baluardi non transitavano i cittadini ma vigilavano dei soldati in armi per difenderci dagli invasori, allora… però, forse ora, per difendere gli “invasori” dai barbari chissà cosa bisognerà inventarsi…
160825 sassi dalle mura b - corsera