Terribile, ma non imprevedibile

E’ tenera come il cuore dei Bergamaschi la pietra delle nostre Mura; ma lei, che è esposta da 450 anni alle intemperie, si sfalda. Ora è il momento di alcuni frammenti ma non osiamo pensare cosa potrebbe succedere se dovesse capitare qualcosa alle tonnellate di materiale che costituiscono l’intero perimetro. Ancora più urgente della “valorizzazione” riemerge il discorso “sicurezza”. Soprintendenza o meno, non è più rinviabile uno studio serio e approfondito di tutto il monumento.140724 porta s-agostino

Seminario a S. Agostino

S. Agostino di Bergamo: uomini, ambienti, libri, cultura

s-agostino.jpgSenza dubbio, il convento di Sant’Agostino costituisce una presenza strategica nel tessuto storico-monumentale di Bergamo, non solo per la posizione, che lo rende un punto di passaggio pressoché obbligato all’ingresso della città (qualora si utilizzi l’omonima porta, un tempo sulla via per Venezia), e per le sue imponenti vestigia architettoniche, ma soprattutto per la capacità di raccogliere percorsi storici distinti di grande rilievo nel disegnare l’identità culturale urbana.
Il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bergamo organizza un Seminario di cultura medievale e rinascimentale dal titolo “S. Agostino di Bergamo: uomini, ambienti, libri, cultura”. Continua a leggere