Cessione GRATUITA; un’occasione da non perdere

150222 Mura da non perdere - eco -LPBLe Mura sono un simbolo della città, giusto; ma oggi sono anche un forte strumento identitario e, come hanno già dimostrato tante altre città che in passato si sono indebitate per acquisirle, sono anche un’opportunità. Rinunciare alla proprietà significa lasciarle proprio a quello Stato che fino ad oggi le ha trascurate. Sia per la loro costruzione che per il mantenimento, Bergamo ne ha pagato più dei due terzi e che stiano a cuore ai cittadini è dimostrato dal numero di lettere in argomento che arrivano ai giornali.
Già, è vero, stanno a cuore ai cittadini ma all’amministrazione ?? Certo se una cosa non interessa ma non si può dire, si accampano scuse… E non vogliamo neppure qualche esperto tra i piedi… Ma ci sarebbe da coordinare i lavori di diversi assessorati (Lavori Pubblici, Ambiente, Mobilità, Edilizia,ecc.) e Associazioni e Enti e Provincia, Regione, Demanio e Soprintendenza ecc. ecc… ma no! L’Ing. Luigi Angelini perdeva solo tempo… noi faremo una bella tavola rotonda e consumeremo altro legno!

Le Mura devono essere della città

L’ex-Presidente del Consiglio del Comune di Bergamo Guglielmo Redondi, artefice negli scorsi anni di numerosi interventi a favore della conservazione e valorizzazione del nostro maggior monumento cittadino scrive una lettera aperta al Sindaco in occasione dell’attuale, storica, possibilità di diventarne proprietari gratuitamente.

Spett. Redazione
Le Mura a Bergamo: non facciamocele scappare!
scrivo come cittadino che ama la sua città e che ha passione per la vita e la storia di Bergamo ma anche come cittadino che per quattro lustri ha partecipato in prima persona alla vita politica locale. A breve in Consiglio comunale si parlerà della proprietà, della manutenzione e della valorizzazione delle nostre Mura, tema caro, quasi viscerale per tutti i bergamaschi.
Le “Mura veneziane” hanno a oggi un padrone di casa lontano, il Demanio, e forse proprio per questo non hanno avuto sufficiente manutenzione ordinaria e straordinaria. La mancanza di fondi ha tarpato le ali alla valorizzazione  e allo sviluppo delle grandi potenzialità di attrazione di questo inestimabile ed irripetibile patrimonio architettonico. Continua a leggere

Torre Civica : Si inaugurano i pannelli campanari

campanone.jpgSabato alle ore 9,30 verranno inaugurati i pannelli campanari sulla Torre Civica di Bergamo: otto pannelli laminati che raccontano in italiano ed inglese le vicende del monumento cittadino e dei suoi preziosi bronzi storici. Interverranno all’inaugurazione il Presidente del Consiglio comunale Guglielmo Redondi e i rappresentanti della Federazione campanari. Il Comune nel corso dell’ultimo anno e mezzo ha intrapreso un’opera di valorizzazione del patrimonio della Torre Civica. Prima tappa è stata la messa in sicurezza delle campane, nell’estate del 2011. Dalla primavera del 2012 è stato affidato l’incarico a Chiara Bernazzani della Scuola Normale Superiore di Pisa di redarre un volume sulla Torre Civica di Bergamo e le sue campane, uno studio di carattere scientifico e sbocco divulgativo per chi visita la struttura medievale in Piazza Vecchia e vuole conoscere da vicino i suoi tre bronzi.
Terzo passo, la realizzazione di pannelli esplicativi sulle tre campane in cella campanaria e sulla storia della stessa Torre Civica. Il testo dei pannelli è stato desunto dal volume di Chiara Bernazzani, tradotto in inglese da Luca Fiocchi con la collaborazione dello studioso di campane britannico e archivista Chris Pickford e stampato su laminato grazie all’offerta dell’associato della Federazione campanari bergamaschi Paolo Donizetti.

Unesco…. precedentemente

Abbastanza scarsa, e in verità, abbastanza confusa la rassegna stampa (o le notizie diffuse) su Unesco del periodo antecedente l’apertura di questo blog. Nessun coinvolgimento della città nè informazioni sulla collaborazione con SiTI (che pure costerà 40.000 €) e un continuo riferimento alle Mura che però divenivano assolutamente marginali. E ciò mentre in Comune, le varie amministrazioni venivano tempestate di richieste da parte delle minoranze… stai a vedere che proprio per questo…

  • 1995- 4 Sett. : O.d.G. richiesta manutenzione e iniziative per Unesco
  • 1998- 11 Sett. : O.d.G. richiesta di iniziative per iscrizione nella lista Unesco
  • 1999- 5 Ott. : O.d.G. richiesta manutenzione, illuminazione, iniziative per Unesco
  • 2000- 24 Gen. : O.d.G. richiesta fondi allo Stato per manutenzione, cessione della proprietà e iniziative per Unesco
  • 2001- 19 Nov. : O.d.G. richiesta fondi allo Stato per manutenzione, cessione della proprietà, iniziative per Unesco, sostegno ai ns. Parlamentari.
  • 2003- 10 Nov. : O.d.G. richiesta iniziative per Unesco
  • 2004- 20 Dic. : Interrogazione su manutenzione straordinaria, cessione della proprietà, iniziative per Unesco, nomina di un “Conservatore”
  • 2005- 3 Ott. : Interrogazione su programma manutenzione ordinaria, cessione della proprietà, iniziative per Unesco, nomina di un “Conservatore

 

Necessario un “Conservatore” delle MURA

conservatore mura.jpg
Già da anni, almeno 10, se ne parla… è diventato indispensabile che il Comune provveda alla nomina di un “Conservatore” delle Mura con compiti analoghi a quelli che si assunse ani addietro il compianto ing. Luigi Angelini quando assunse la carica di “Ispettore onorario dei Monumenti, Gallerie e Antichità”.
Non si tratta di verificare solo lo stato di conservazione e pulizia del nostro monumento ma, oltre che coordinare i lavori del Comune (urbanistica, edilizia, ambiente, viabilità, ecc.) e dei volontari, prenda iniziative con la Regione, la Soprintendenza, Enti pubblici e privati, associazioni nazionali e internazionali per la loro valorizzazione.

Amici delle Mura di Bergamo

A tutti gli appassionati di storia della nostra città e dei suoi “tesori”, piace ricordare che il 22/11/1999 era nata l’Associazione AMICI DELLE MURA DI BERGAMO (Presidente il prof. Eduardo Rho, vice-Presidente il rag. Guglielmo Redondi) con lo scopo  della promozione di tutte le iniziative volte alla conoscenza, tutela, salvaguardia, conservazione e valorizzazione delle Mura Venete di Bergamo e del patrimonio ad esse collegato nel loro contesto urbanistico ed ambientale.”
L’Associazione, non perseguendo scopi di lucro, ha sempre operato indipendente da ogni altra istituzione pubblica o privata presente sul territorio Nazionale e Internazionale. Nel perseguimento dei suoi scopi si è avvalsa del supporto di altre organizzazioni, a vari livelli, aventi obiettivi simili. E’ stata affiliata all’Istituto Italiano dei Castelli e all’associazione internazionale Walled Towns Friendship Circle e sempre vivo nei suoi soci il desiderio di collaborare con tutte le altre organizzazioni od associazioni, siano cittadine che nazionali o internazionali, che condividessero gli obiettivi storici e culturali. L’Associazione è presente nell’albo “Repertorio delle Associazioni Comunali” di Bergamo dal 6 Nov. 2000 al numero 45.

Ecco il suo Statuto Associativo : 1999 – Statuto A.A.d.M.

…e altrettanto importante è ricordare la figura di Luigi Angelini (di cui riportiamo l’articolo sul “Le Mura“) che è sicuramente tra i primi artefici della “riscoperta” moderna del nostro interesse. Non dimentichiamo gli “storici” appassionati ricercatori (GB Rota, A.Salvioni, A.Mazzi, E.Fornoni, ecc.) ma un ringraziamento è dovuto a coloro che in tempi più recenti hanno saputo tener viva la passione per il nostro principale monumento; e tra questi :

S.Angelini, GM Labaa, G.Calmuto Zanella, L.Pagani, P.Capellini, L.Dell’Olio, A.Fumagalli, A. Vincenti, A. Ramelli, A. Manno, B. Foppolo, B. Cassinelli, E. Bresciani, G. Benzoni, G.Della Chiesa, G. Tadini, L. Chiodi, M. Fachinetti Maggi, M.Bandini, P.Morganti, P.Marchesi, P. Voltolina, R.Spagnolo, R.Zambelli, S.Buzzetti, V. Zanella, V.Foppolo, V.Gandolfi

che hanno partecipato a ricerche e pubblicazioni. Grazie!.