Regolamento Comunale del sito Unesco – BERGAMO, SVEGLIA!

Al lungo elenco di articoli precedentemente pubblicati, che parlavano di altre città dalle quali Bergamo avrebbe dovuto prendere esempio per la loro capacità di gestire il proprio Bene riconosciuto dall’Unesco (2017/08/202017/01/052015/01/172016/09/092011/11/17, ecc.) , bisogna aggiungere ora anche la città di Modena. Anche quest’ultima ha adottato un Regolamento Comunale atto a preservare e valorizzare la propria appartenenza al riconoscimento internazionale, recependo le “Linee guida per i Piani di Gestione” del MiBACT attraverso una serie di misure in base alle quali i Siti possono ottenere finanziamenti ministeriali.
Unesco ModenaNORMATIVA DI RIFERIMENTO. Il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO ha deciso di rafforzare la sua azione di salvaguardia e protezione del patrimonio culturale e naturale stabilendo l’adozione di politiche attive di tutela dei beni e provvedendo all’individuazione di nuovi strumenti gestionali capaci di conciliare le esigenze di conservazione dei Siti con le dinamiche socio-culturali che trasformano continuamente le città ed il paesaggio. A tale scopo L’UNESCO ha stabilito che l’inclusione nella Lista del Patrimonio Mondiale debba essere necessariamente subordinata alla predisposizione di Piani di Gestione. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha provveduto a istituito la “Commissione consultiva per i Piani di Gestione dei siti UNESCO” che ha elaborato le “Linee guida per i Piani di Gestione“. Continua a leggere

Mostra di Fotografia e Poesia

Bergamo, nel cuore dei suoi abitanti e non solo… una magnifica “modella” per la realizzazione di immagini cariche di atmosfera e ispiratrice di parole dolci e profonde. La Città e la sua “corona regale” senza tempo in una mostra organizzata dagli “Amici delle Mura” presso la Sala Manzù.180518 locandina mostra mura Il catalogo delle opere esposte, immagini e testi, può essere consultato sul sito della Provincia al seguente link

Qualcosa non va…

Partono i lavori… partono i lavori … partono i lavori.. e questa volta non di semplice “manutenzione” bensì di “restauro”!! Non poche volte gli annunci su tutta la stampa locale sono stati dati ma il Baluardo Valverde, imperterrito, resta nella sua pluriennale veste verde, sicuramente tanto apprezzata da turisti, cittadini e Unesco…
Ormai si sa che “a primavera fioriscono le Mura Veneziane”… e i suoi pericoli di crollo!
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E sicuramente tutti sapranno riconoscere le cortine qui sotto riprese… sono sotto gli occhi di tutti e migliaia di persone vi transitano a fianco giornalmente…schifo - cortina di porta s_alessandro 1
per chi non le avesse riconosciute, ecco qui l’altra faccia… quella pulita!

 
 


e, per finire, ecco alcuni angoli molto “accattivanti” di angoli limitrofi…
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quando le Mura danno spettacolo: Soap Box Rally e Historic Gran Prix

Domenica 30 Aprile: Lo scenario è il più amato dai Bergamaschi, il pubblico acclamante è di circa 50.000 persone, l’evento è la corsa più antica al mondo di macchine di legno. Questo in sintesi il risultato dell’annuale «Soap Box Rally», un rally senza motori e inquinamento, in cui conta solo l’abilità tecnica nella costruzione delle macchinine di legno e la bravura alla guida, sul percorso da Colle Aperto a Sant’Agostino. La splendida giornata e un’ottima organizzazione hanno decretato anche quest’anno il successo di questa tradizionale manifestazione.
soap box rally Domenica 28 Maggio: stesso scenario e stesso pubblico festante ma questa volta l’evento è ben più “rumoroso” poiché si tratta del gran premio dei bolidi storici. tra questi la monoposto F1 Lancia Marino del 1958, la Stanguellini del 1959 dell’ex ferrarista Wolfang Von Trips, una rara Moroni FJ del 1958, Bugatti, Amilcar degli anni Venti, una Maserati del 1928 e tante motociclette altrettanto blasonate. Via dalla Porta medioevale del Pantano e poi giù per la Boccola, fino alla chicane del Lantro e alla curva di San Lorenzo; il viale della Fara, e poi la curva di Sant’Agostino prima della risalita verso Colle Aperto; la chicane di San Giacomo e poi il lunghissimo rettilineo a tutta velocità velocità fino alla curva del Seminario prima dell’arrivo in Colle Aperto.
Un percorso da campioni da affrontare alla guida di automobili d’epoca, che hanno partecipato alle principali competizioni automobilistiche della storia. Un percorso che il leggendario Tazio Nuvolari, quando vinse la storica edizione del 1935, che ogni anno si vuole rievocare, giudicò eccezionale.historic-gran-prixfoto Eco di Bergamo