Le Mura, gli arbusti e i fiori

Le piante e gli arbusti, da sempre, hanno tentato l’assalto del nostro prezioso manufatto; ma,mentre le piante infestanti, estremamente pericolse per l’esistenza stessa delle Mura, devono venir recise ed estirpate, possono invece venir salvati e protetti quegli arbusti, abbastanza rari che ornano e ingentiliscono in alcuni punti l’opera militare fornendole un valore aggiunto. Ad oggi risultano segnalate, grazie al nostro esperto Dott. Ruggeri, le seguenti :

L’ Anthirrinum Majus “Fruit Salad Litchi” , meglio conosciuta come Bocca di leone, è una pianta erbacea perenne, messa a coltura come annuale. Pianta a a carattere cespuglioso, dai fiori profumati, che cresce sui muri e sulle rupi della regione mediterranea, appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae. Si sviluppa fino ad un’altezza di 40 cm e presenta un portamento espanso, con foglie semipersistenti (di forma lanceolato-oblunga, opposte quelle inferiori, lineari ed alterne quelle superiori) di colore verde. Fiorisce durante l’intero periodo estivo fino a quello autunnale (temperature permenttendo). I fiori sono di colore bianco, giallo e rosa carico e sono inclusi in infiorescenze spighiformi; sono formati da una corolla tubulare rigonfia e da un calice vellutato. Preferisce zone soleggiate con buona concentrazione di calcio e può crescere con successo anche in terreni sassosi. Resiste mediamente alla siccità ed al clima rigido, soffre nella norma la ruggine ed i marciumi da ristagni d’acqua.

fiori,arbusti,cappero,anthirrinum,blackstoniaIl cappero (Capparis spinosa) è un piccolo arbusto o suffrutice ramificato a portamento prostrato-ricadente. Della pianta si consumano i boccioli, detti capperi, e più raramente i frutti, noti come cucunci. Entrambi si conservano sott’olio, sotto aceto o sotto sale. La pianta entra in riposo durante i mesi freddi. In piena primavera riprende l’attività vegetativa e fiorisce nei mesi di maggio e giugno. La fioritura si protrae durante l’estate in condizioni di umidità favorevoli e in tarda estate riprende d’intensità per diminuire progressivamente al sopraggiungere dell’autunno.  Il cappero è coltivato fin dall’antichità ed è diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo. È spontaneo solo su substrati calcarei: nel suo ambiente naturale cresce sulle rupi calcaree, nelle falesie, su vecchie mura, formando spesso cespi con rami ricadenti lunghi anche diversi metri. È una pianta eliofila e xerofila con esigenze idriche limitatissime.

fiori,arbusti,cappero,anthirrinum,blackstoniaLa Blackstonia perfoliata Il cui nome è dovuto al botanico inglese J. Blakstone, perfoliata dalla disposizione connata delle foglie sul fusto mentre in Italia è conosciuta come Centauro giallo, genziana perfoliata. Pianta erbacea a nascita annuale alta fino a 60 cm, con fusti robusti di colore grigio/verde che si sviluppano ramificandosi in alto. Fiorisce da maggio ad agosto fino a 1300 m s.l.m. e cresce su tutto il territorio italiano, ad esclusione della Val d’Aosta, ai bordi delle aree boschive, sui cigli delle strade, nei terreni poveri e sabbiosi. Le foglie basali sono a rosetta di 4 elementi sovrapposti del colore del fusto, mentre le cauline sono di forma ovale/acuminate e connate attorno al fusto. I fiori sono riuniti in un corimbo di colore giallo vivo e i petali formano una ruota di 8/9 petali, 8/9 stami che superano lo stilo corto, che si sdoppia portante ognuno uno stigma cuoriforme, il calice è diviso fino alla base con sepali lineari e acuti con una sola nervatura centrale. Il frutto è una capsula deiscente che si sviluppa dentro al calice, di forma circolare trasversalmente ed ellittica longitudinalmente contenente semi piccoli elissoidali. La radice di questa specie può essere usata, come quella della più nota Gentiana lutea L. nella preparazione di amari alcolici e bevande analcoliche. I componenti attivi presenti nella radice le conferiscono azione aperitiva, digestiva, tonica e stimolante le difese immunitarie. Sono stati condotti una serie di studi approfonditi sui fitocomponenti delle Gentianaceae. I principi amari (Glicosidi secoiridoidi) presenti in alcune di esse, fra cui Blackstonia perfoliata (L.) Huds. hanno dimostrato di possedere effettiva attività antinfiammatoria, analgesica, anticonvulsiva, antimalarica, antiamebica, citoprotettiva, diuretica, epatoprotettiva ed ipoglicemizzante ed è attualmente guardata con particolare interesse dalla ricerca fitofarmacologica.

Le Mura, gli arbusti e i fioriultima modifica: 2012-01-22T22:09:00+01:00da amicimura1a
Reposta per primo quest’articolo